Chi siamo
La casa editrice Guida nasce a Napoli nel 1920 ad opera di Alfredo Guida, che apre anche una prima libreria a Port’Alba, nel cuore del centro storico di Napoli.
Passione, intuito e capacità relazionali trasformano ben presto la libreria in un vivace centro culturale, frequentato da intellettuali, docenti universitari, professori, professionisti e studenti, fino ad ottenere nel 1983 il Decreto del Ministero per i Beni Culturali ai sensi della legge n. 1089 del 1939 che, unica in Italia, ha riconosciuto alla Guida il ruolo di centro propulsore della Cultura nazionale e partenopea.
Il primo titolo pubblicato con il marchio Guida è l’ “Opera omnia” di Francesco D’Ovidio, senatore del Regno d’Italia e poi presidente dell’Accademia dei Lincei: diciotto volumi, che conferiscono immediatamente importanza e lustro alla nuova sigla editoriale, che nel 1935 riceve la prima medaglia d’oro per l’editoria internazionale alla fiera del libro di Bruxelles.
Si rafforza anche l’impegno in una nuova e diversa editoria scolastica per occupare quote significative nel nascente mercato della scolastica.
Gli anni Cinquanta, il periodo post-bellico, rappresentano per Guida un momento di riassestamento aziendale: passato il turbinio della guerra e avviata la ricostruzione, inizia una fase di riflessione, così come per ogni altra attività economica. L’impegno è mettere ordine, anche a costo di ridimensionarsi, per riprendere poi con rinnovato vigore.
Negli anni Sessanta, le aziende Guida, casa editrice e libreria, si accrescono in dimensioni: la casa editrice diviene una realtà indipendente e lo spazio della libreria viene ampliato.
Si gettavano così le basi per la nascita di uno spazio culturale destinato ad ospitare, in quella che fu battezzata la “Saletta rossa” (dal colore delle pareti e delle poltroncine), i più bei nomi della cultura italiana e straniera: Roland Barthes, Dominique Fernandez,Giuseppe Ungaretti, Pier Paolo Pasolini, Jack Kerouac, Allen Ginzberg, Umberto Eco, Giorgio Bassani, Alberto Moravia, Pierre Klossowski, George Simenon, Dacia Maraini, Ernesto Galli della Loggia, Giuseppe Galasso, Fulvio Tessitore, Miche Prisco, Domenico Rea, Luigi Compagnone, Erri de Luca, Fernanda Pivano, Vittorio De Sica, Mario Soldati, Indro Montanelli, Toni Servillo, Maurizio de Giovanni, Viola Ardone, Valeria Perrella, solo per citarne alcuni.
Gli anni Settanta e Ottanta segnano l’espansione delle attività e a ridosso della fine del millennio viene rafforzato l’impegno della casa editrice per l’innovazione tecnologica.
Nel 1990 si avviano i progetti di informatizzazione e telematica e dal 1996 la Guida è la prima casa editrice ad entrare nel mondo del web quale prima realtà italiana, lo scrittore americano Gore Vidal è stato il primo fruitore telematico per le ricerche editoriali sui libri in lingua italiana offerto della Guida, pubblicizzandone finanche il “gradito servizio offerto”.
Il timone della Guida passa a Diego, terzo in ordine di generazione della ramificata famiglia di librai ed editori.
Forte di una lunga esperienza maturata non solo nelle aziende Guida, e accompagnato anche dall’impegno nel campo dell’amministrazione locale, della docenza universitaria e dei numerosi incarichi di settore, Diego è il primo editore del Mezzogiorno ad essere eletto, nel 2017, presidente nazionale dei Piccoli editori e vicepresidente nazionale dell’AIE – Associazione Italiana Editori, la più antica Associazione di categoria nata nel 1869 che associa oltre l’86% delle sigle editoriali italiane.
Per restare sempre al passo con i tempi e coniugare realtà storica e tradizione con le nuove tecnologie ed i nuovi mercati internazionali, la Guida con la rinnovata strutturazione, già dallo scorso anno 2011 ha avviato definitivamente tutte le modernizzazioni del processo produttivo e commerciale presentandosi al mercato ed ai lettori anche con strumentazioni e libri in grado di esser letti con l’utilizzo di lettura tramite tecnologie e-pad, android, mobi, ed è pronta, oggi, a raccogliere le sfide delle nuove tecnologie, anche in IA, con tutta la consapevolezza delle profonde mutazioni del mercato del libro per la sua migliore diffusione.
Nuovi progetti editoriali si sono oramai consolidati e accanto alle storiche collane editoriali dedicate agli studi di Filosofia e delle Scienze Sociali, che nel 2014 vengono premiate dal Ministero per i beni Culturali e dal Ministero per gli Affari esteri per il notevole impegno di diffusione della cultura italiana nel mondo, nascono anche nuove collane editoriali come “Polispanica” dedicata agli studi sulla cultura latino americana, “Castore e Polluce” dedicata agli studi di storia della politica, “Confini e intersezioni” sul tema religione e sacralità, “Teatro”, “Prima pagina” sui temi dell’ attualità, “Filosofia europee”, “Scienze dell’educazione”, “Guida per il Sociale” dedicata ai temi del volontariato e dell’impegno sociale. Infine, la collana più giovane, la neonata “Pagine d’Autore”, che intende consentire agli autori di aver la possibilità di pubblicare i propri lavori con la certezza di vederli poi presenti nei canali di vendita tradizionali, a cominciare dalle librerie, per farli arrivare nelle biblioteche, nei punti vendita della grande distribuzione organizzata.
Le attività della casa editrice sono accompagnate per le attività sociali e per la promozione della lettura e del libro, inteso quale vettore di conoscenza, e di crescita culturale e sociale, sin dallo scorso anno 2012 dalla Fondazione Guida alla Cultura – Ente del Terzo Settore, con personalità giuridica e iscritta al RUNTS, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
E’ proprio alla Fondazione Guida alla Cultura – ETS che, lo scorso 31 marzo, così come previsto dal decreto del Ministro della Cultura n. 466 del 23 gennaio 2025 e dal successivo Decreto Ministeriale dell’11 marzo 2025 n. 62, è stato concesso di costituire il “Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita e dell’inizio delle attività culturali della famiglia Guida a Napoli”, importante riconoscimento all’impegno per la promozione della lettura e della cultura, per Napoli e per gli oltre 100 anni di attività della famiglia Guida.
Dallo scorso 2013, inoltre, la Guida Editori ha registrato presso il Tribunale di Napoli, una testata giornalistica per l’edizione del periodico “Spazi Culturali” con cui intende partecipare al dibattito sul valore della cultura a Napoli ed in Italia.
Il mensile raggiunge immediatamente un notevole successo per i contenuti e le proposte e ipotesi di sviluppo culturale attraverso la pubblicazione di saggi di autori impegnati per la crescita sociale ed economica del Paese con particolare riferimento alle possibili azioni da mettere in campo per Napoli ed il Mezzogiorno d’Italia.
Sono diverse centinaia i premi per la letteratura, l’impegno per il sociale e la promozione della lettura che, nel corso di questi “primi cento anni”, hanno consentito alla Guida di essere un riferimento culturale non solo per il Mezzogiorno d’Italia, ma anche per la letteratura italiana.
La sede della casa editrice, in via Bisignano, nel cuore della Napoli storica continua a ospitare attività e gli incontri culturali ed è divenuta in poco tempo cenacolo di iniziative culturali forte anche di una saletta per gli incontri e dibattiti sui temi della cultura e dell’attualità, trasmessi in streaming e sui social, a conferma della volontà di restare al passo con i tempi.